Volontari protezione civile in aiuto ai paesi allagati nel padovano

Assessore Canali: "La protezione civile è indispensabil, basta tagli

A seguito del maltempo che ha interessato ampie aree del Veneto, importanti precipitazioni hanno interessato il territorio della bassa padovana, causando numerosi allagamenti di sottopassi, strade e isolando diverse abitazioni. Oltre all’intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile padovana, il 30 aprile e il primo maggio, sono intervenuti in supporto 77 volontari della provincia di Venezia, provenienti dai gruppi comunali di Campagna Lupia, Camponogara, Chioggia, Dolo, Fiesso d'Artico, Fossò, Martellago, Mira,  Pianiga, Salzano, Spinea, Stra e Venezia. I volontari sono intervenuti a Monselice, Megliadino S. Vitale, Vighizzolo, con idrovore e motopompe per effettuare svuotamenti ed hanno anche realizzato numerose saccate a protezione di siti sensibili.   Assessore alla Protezione Civile Giuseppe Canali: «Le ultime emergenze meteo stanno dimostrando quale sia l’importanza della Protezione Civile e dei volontari della Provincia di Venezia. Il territorio è sempre più spesso interessato da fenomeni avversi che mettono in crisi viabilità, zone artigianali e industriali nonché le aree urbane. Avere un sistema di volontariato che affianca quello tecnico dei Vigili del Fuoco è indispensabile, ma è anche indispensabile che chi governa capisca che non si possono effettuare tagli ai bilanci degli enti pubblici in maniera lineare. Ci sono dei settori che devono essere non solo rispettati, ma addirittura vanno considerati prioritari. Le opere di difesa del suolo e il sistema di protezione civile non possono subire tagli, al contrario vanno rafforzati. Un ringraziamento, anche a nome della presidente Zaccariotto, a quanti si sono resi disponibili a dare un supporto ai cittadini della bassa padovana, che poco spazio hanno avuto nei media nazionali, ma che hanno subìto notevoli danni e disagi».

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