Presidente Zaccariotto: «Nessun danno alle persone, stiamo valutando gli interventi più urgenti»
Stamane una tromba d’aria si è abbattuta in laguna di Venezia, in particolare al Lido, sulla punta estrema del centro storico veneziano sull'isola di Sant'Erasmo, scoperchiando una dozzina di case. Anche l’isola di San Servolo della Provincia di Venezia è stata colpita dall’insolita tromba d’aria, con l’abbattimento di due alberi, alcuni danni al tetto con la scopertura di numerose tegole; una porta a vetri - in prossimità della corte e della chiesa del complesso edilizio - è esplosa. E’ stato chiuso e messo preventivamente in sicurezza l’accesso principale a San Servolo, attivato un passaggio secondario.
La presidente della Provincia Francesca Zaccariotto: «Fortunatamente non ci risultano danni alle persone. Stiamo verificando con attenzione le conseguenze della tromba d’aria e domani i nostri tecnici valuteranno gli interventi di ripristino delle parti danneggiate a San Servolo. Per quanto riguarda il territorio, con l’assessore provinciale Giuseppe Canali abbiamo attivato i volontari della Protezione Civile della Provincia di Venezia in modo da essere pronti ad intervenire immediatamente ed essere subito operativi.
Al momento il nostro supporto è stato quello di fornire i teli di plastica per coprire le case di Sant’Erasmo, i cui tetti sono stati scoperchiati dalla tromba d’aria; Canali è in contatto continuo con la Protezione Civile del Comune di Venezia, per capire quali siano gli interventi più urgenti, per dare il nostro contributo e coordinarci efficacemente. Sappiamo che c’è bisogno di volontari abilitati all’utilizzo delle motoseghe, e ci stiamo già attivando per provvedere. Sappiamo anche che alcune remiere hanno subito danni, e che l’imbarcazione Olimpica da noi sostenuta è stata danneggiata. Siamo a disposizione per intervenire prontamente, dando tutto l’aiuto possibile».